L’elisuperficie, dove sia prevista attività durante le ore notturne, deve essere equipaggiata di un impianto d’illuminazione approvato. Per una completa operatività un elisuperficie deve essere munita di un’adeguata segnaletica luminosa da impiegarsi in ore notturne ed in condizioni di scarsa visibilità diurna. E’ consigliabile quindi nella fase della progettazione e realizzazione di tali strutture prevedere la segnaletica luminosa o almeno la sua predisposizione, avendo in questa fase una limitata incidenza economica e tecnica.


Progettato e realizzato in Italia

Conforme alle norme:
ENAC – Costruzione degli eliporti Capitolo 5
ICAO Annex 14 – Aerodromes – Volume II – Heliports

Progetto chiavi in mano

L’esperienza maturata in tutti questi anni, permette a Baglem di proporre un servizio su misura e completamente personalizzato, che comincia dalla progettazione del quadro elettrico Q.E.L. 4.0, la fornitura di tutti i prodotti necessari (manica a vento, faro, sentiero luminoso di avvicinamento, indicatore ottico pendenza di avvicinamento, luci FATO e luci TLOF) fino all’installazione e montaggio presso la tua sede.

In particolare, tra i nostri prodotti ti segnaliamo i proiettori HAPI (come da normativa ENAC e ICAO) e GPI (normativa STANAG), che permettono al pilota di determinare l’angolo di avvicinamento con precisione, facilitando l’atterraggio giornaliero e notturno in normali condizioni, senza la necessità di altri strumenti, e in completa sicurezza.


PRODOTTI PER ELIPORTI:

MVI Manica a vento illuminata abbattibile

Un eliporto deve essere equipaggiato con almeno un indicatore della direzione del vento, deve essere collocato in modo da indicare le condizioni del vento senza essere influenzato dalle turbolenze causate da oggetti vicini o dal flusso verso il basso del rotore.

Esso deve essere visibile da un elicottero in volo, in hover o durante i movimenti a terra, deve essere costruito in modo da fornire una chiara indicazione della direzione del vento e una misura indicativa della velocità del vento. 

Regolazioni dell’intensità (brillantezza) risultano appropriate luci fisse 100%, 30% e 10%.


LHB faro avvistamento eliporto a Led

Un faro d’eliporto deve essere installato quando è considerata necessaria una guida visiva a lunga distanza e non sono disponibili altri strumenti visivi, oppure, l’identificazione dell’eliporto è difficoltosa a cause di altre luci. Il faro d’eliporto deve essere posto sopra o nelle vicinanze dell’eliporto, preferibilmente in posizione elevata e in modo che non abbagli il pilota a breve distanza.   Quando un faro d’eliporto può abbagliare il pilota a breve distanza, esso deve essere spento durante le ultime fasi della manovra di avvicinamento e atterraggio. Il faro d’eliporto deve emettere ripetute serie di lampi bianchi di breve durata ed equidistanti.   La luce del faro deve essere visibile da qualsiasi direzione rispetto al suo azimut. Ove occorra un controllo della brillanza, regolazioni del 10% e 3% risultano soddisfacenti. Inoltre potrebbe essere necessario una schermatura per assicurarsi che il pilota non sia abbagliato durante le fasi finali dell’avvicinamento e l’atterraggio.


LSA Luce sentiero avvicinamento

Un eliporto deve essere dotato di un sentiero luminoso di avvicinamento per indicare una direzione preferenziale di avvicinamento.

Il sentiero luminoso deve essere collocato in linea retta lungo la direzione preferenziale d’avvicinamento. Luci lampeggianti in sequenza possono essere utili laddove risulti difficoltoso individuare il sentiero d’avvicinamento a causa delle luci circostanti.

Quando è previsto un sentiero luminoso di avvicinamento ad una FATO non di precisione, il sistema non deve essere inferiore a 210 m in lunghezza.
Le luci fisse devono essere bianche e omnidirezionali.


LPL Luce perimetrale omnidirezionale a led

Su un eliporto destinato ad operazioni notturne deve essere previsto un sistema d’illuminazione della TLOF (touch down and lift off area).

Il sistema d’illuminazione della TLOF di un eliporto al livello del suolo deve essere costituito da uno o più dei componenti di seguito indicati:

– luci perimetrali;
– luci diffuse;
– segmenti di luci puntiformi (ASPSL) o un pannello luminescente (LP), quando non sono possibili le precendenti soluzioni, sono disponibili le luci della FATO.

L’identificazione del marking della zona di contatto, con segmenti di luci puntiformi o con pannelli luminescenti, nonché l’illuminazione diffusa per la TLOF deve essere prevista per un eliporto al livello del suolo destinato ad operazioni notturne, ove siano necessari riferimenti visivi al suolo più evidenti.

Le luci perimetrali della TLOF devono essere sistemate lungo i bordi dell’area impiegata per operazioni TLOF, oppure entro una distanza di 1.5 m dagli stessi bordi.

Tlof Baglem® il vetro supporta 2000 kg.


GPI indicatore ottico angolo di planata

Il proiettore GPI permette al pilota di determinare l’angolo di avvicinamento con precisione, facilitando l’atterraggio giornaliero e notturno in normali condizioni, senza la necessità di altri strumenti, ed in piena sicurezza.

Secondo le regole stabilite dalla STANAG, la segnalazione di un GPI deve includere 3 ampie fasce di luci colorate orizzontali (ambra, verde, rosso). In base alla traiettoria dell’elicottero, la luce è proiettata verso il velicvolo in arrivo, fornendo indicazioni di “sopra il sentiero” (ambra), “sul sentiero” (verde), “sotto il sentiero” (rosso) per un’atteraggio sicuro.

Le singole luci LED dell’HAPI devono essere progettate in modo che depositi di condensazione, ghiaccio, sporcizia, ecc. sulle superfici ottiche trasmittenti o riflettenti interferiscano il meno possibile con il segnale luminoso e non causino dei segnali falsi.


HAPI indicatore ottico angolo di planata

Il proiettore HAPI permette al pilota di determinare l’angolo di avvicinamento con precisione, facilitando l’atterraggio giornaliero e notturno in normali condizioni, senza la necessità di altri strumenti, ed in piena sicurezza.

Secondo le regole stabilite dall’ENAC, la segnalazione di un HAPI deve includere 4 distinti settori luminosi che devono fornire indicazioni di “sopra il sentiero”, “sul sentiero”, “poco sotto il sentiero”, “sotto il sentiero”.

La transizione di colore dell’HAPI sul piano verticale deve essere tale da apparire, ad un osservatore posto a non meno di 300 m, entro un angolo verticale di non più di 3 minuti.

Le singole luci LED dell’HAPI devono essere progettate in modo che depositi di condensazione, ghiaccio, sporcizia, ecc. sulle superfici ottiche trasmittenti o riflettenti interferiscano il meno possibile con il segnale luminoso e non causino dei segnali spuri o falsi.


PLR Proiettore Luce Radente a Led

Proiettore luce diffusa (luce radente al suolo Baglem® Light Led) ha la funzione d’illuminare un’area di decollo ed atterraggio. Il design della luce è studiato per evitare l’abbagliamento, non superando i 25 cm d’altezza, inoltre, con la possibilità di montare da uno a tre fari regolabili (destra-sinistra / alto-basso) per ottenere la più efficace diffusione della luce.   La disposizione, l’orientamento ed il numero delle stesse luci, deve essere tale da minimizzare le zone d’ombra dell’area di operazione del verricello, essere collocate in modo da evitare l’abbagliamento per i piloti in volo o per il personale che opera su tale area inoltre la distribuzione spettrale delle luci per l’illuminazione deve essere tale che si possa facilmente individuare la segnaletica orrizontale e gli ostacoli.   Regolazioni dell’intensità (brillantezza) risultano appropriate luci fisse 100%, 30% e 10%.